La serie tv di Harry Potter sta cercando idee tra gli sceneggiatori

E la notizia è anche il ritorno ufficiale di J.K. Rowling
Harry Potter la serie tv sta cercando idee tra gli sceneggiatori
Warner Bros.

Accio sceneggiaturam! La serie tv tratta da Harry Potter, attualmente in fase di sviluppo da parte della piattaforma di streaming americana Max (di proprietà di Warner Bros., che già possiede i diritti cinematografici della saga), sta cercando idee per la sceneggiatura di partenza. Non ci sono infatti ancora dettagli su come questo progetto seriale procederà e soprattutto come si innesterà con quanto già arrivato sugli schermi nei decenni scorsi. Di certo in questo periodo Warner Bros. Television sta facendo una specie di scouting tra i vari sceneggiatori per cercare le idee più interessanti da mettere poi effettivamente in cantiere. Il primo round di pitch, a quanto riporta il magazine americano Deadline, sarebbe già avvenuto la settimana scorsa, mentre chi passerà questa prima fase di “selezione” passerà a un'ulteriore fase che si terrà nel Regno Unito.

I candidati

A quanto pare tra i nomi che per ora sono stati presi in considerazione ci sono quelli di Martha Hillier, che ha già lavorato in serie come Versailles e The Last Kingdom; Kathleen Jordan, autrice di titoli seriali come American Princess e Teenage Bounty Hunters, attualmente al lavoro su The Decameron; Tom Moran, che ha scritto per The Feed e per l'enigmatico The Devil's Hour; e poi Michael Lesslie, che ha curato la sceneggiatura di una miniserie come La tamburina, film come Macbeth, Assassin's Creed e il recente Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente. Poiché non c'è ancora alcuna certezza, alcune fonti riportano che alla fine potrebbero essere coinvolti anche più autori, tanto che Max potrebbe essere interessata a sviluppare anche più idee ambientate nel Wizarding World di Hogwarts.

Non è chiaro nemmeno, in questa fase preliminare di selezione, a che livello sia partecipe J.K. Rowling, autrice dei libri sul mago più letto al mondo. Sicuramente la scrittrice sarà coinvolta in qualità di produttrice esecutiva, quindi con una voce in capitolo non indifferente sul progetto e questo ha riacceso le annose polemiche originate dalle frequenti esternazioni della stessa autrice spesso tacciate di transfobia. Il suo coinvolgimento è piuttosto automatico essendo lei l'ideatrice dell'intero franchise, ma è probabile che anche la futura serie di Harry Potter, qualsiasi sarà la sua trama, nascerà sotto la stella di queste stesse polemiche.