Elena Santarelli e Bernardo Corradi sono una coppia bellissima, di quelle che né il tempo né le difficoltà sono riusciti ad allontanare, diventando l’emblema dell’amore più puro e assoluto. Solitamente schivi e molto attenti alla propria privacy, la showgirl (protagonista di un meraviglioso monologo a Le Iene) e l’ex calciatore hanno deciso di fare uno strappo alla regola per raccontare il loro amore a Verissimo dove, davanti a Silvia Toffanin, hanno condiviso con il pubblico gli alti e bassi che hanno caratterizzato la loro relazione. Una storia quella tra Bernardo Corradi ed Elena Santarelli felice sì ma non priva di ostacoli, a iniziare dal tumore cerebrale che ha colpito il figlio di Santarelli e Corradi nel 2017, la cui guarigione ha richiesto due anni di cure, una buona dose di sangue freddo e molta pazienza, anche a causa delle tantissime critiche mosse da parte degli hater nei confronti di Elena, accusata a più riprese di essere una cattiva madre.
«Gli uomini, in alcune situazioni, sono più solidali» ha ammesso la 40enne che ancora oggi, nonostante il primogenito Giacomo sia completamente guarito dalla malattia, continua a essere portavoce di tutti quei bambini che si trovano in ospedale e hanno bisogno di auto, sostegno e supporto che, nel caso di Santarelli, ha avuto il nome di Bernardo. L’ex calciatore è sempre rimasto accanto alla compagna e al figlio, dimostrandosi presente, affettuoso, comprensivo e leale, tutte doti queste che hanno permesso a Bernardo Corradi ed Elena Santarelli di raggiungere i 15 anni d'amore. Una relazione la loro nata grazie ad alcuni amici comuni durante una serata in discoteca. All’epoca però la showgirl era fidanzatissima, ma non appena è tornata single Santarelli ha contattato Corradi invitandolo da lei per cena. Il primo bacio della coppia? È scattato sul pianerottolo, prima ancora che Bernardo potesse mettere piede in casa. Una passione travolgente quella che ha colpito la coppia che, oggi, ammette di aver trovato nella lontananza il segreto per un rapporto sano e duraturo.
«Lui mi manca quando non c’è, ma non mi vergogno a dire che è anche un momento di respiro» ha ammesso Elena con estrema sincerità, poiché per saper amare gli altri bisogna prima essere in grado di amare e convivere con sé stessi, in modo da avere la certezza che il compagno che si ha affianco non sia solo un antidoto alla solitudine. «A me piace il momento in cui lui ritorna, perché siamo tutti felici: io e i bambini» ha proseguito Santarelli, mamma di Giacomo e Greta Lucia, la cui vita di “madre imperfetta” è stata raccontata nel libro Una mamma lo sa, dove Elena non parla solo del ruolo di una donna all’interno della famiglia ma anche dell’importanza di una figura patera presente e solida, in grado di donare e ricevere amore proprio come ha fatto con lei Bernardo Corradi, del quale Santarelli, ancora oggi, dice di essere innamorata pazza.
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