Nobildonne d'importazione: le affascinanti custodi (straniere) della memoria di Palermo
Donne e buoi dei paesi tuoi, recita un vecchio adagio. Un adagio non più al passo con i tempi, almeno a giudicare dalle storie di quattro belle e caparbie donne straniere che per amore hanno scelto Palermo come città nella quale vivere, lavorare e curare i beni di famiglia. Laureate, poliglotte, amanti della cultura e dell’arte, sono tutte convinte che la memoria storica della terra che le ha accolte vada preservata e custodita: le storie di Ana Paula Mancino, la contessa Alwine di Palazzo Conte Federico, Dorota de Gregorio e Carine Vanni Calvello (servizio di Paola Pottino, foto di Igor Petyx)